INGEGNO SHOP – ARREDA IL QUOTIDIANO
La scelta di un locale, è dettata molto spesso dal suo ambiente e dal tipo di arredamento.
Oggi questo fattore viene valutato con grande attenzione dal consumatore, l’utilizzo di un prodotto-servizio
è influenzato anche dal contesto e dall’ambiente in cui avviene, gli stimoli ricevuti attraverso i sensi contribuiscono
a costruire la nostra esperienza nei confronti del prodotto utlizzato, del luogo, e quindi del brand.
Ecco perché, quando si decide di aprire un nuovo locale, oppure di ristrutturarne uno esistente, è importante scegliere uno stile ben definito e che possa essere il più possibile ricercato e originale, ovviamente coerente con il prodotto che viene proposto ed il tipo di target a cui ci rivolge.
Abbiamo chiesto un parere ad un esperto del settore, come Stephan Roccamo di Ingeno Shop, Azienda specializzata in Arredamenti per locali, panifici, pasticcerie, bar, anche per scoprire quali sono le tendenze in questo campo.
Oggi quanto è importante l’arredamento e il format di un locale?
“Spesso l’aspetto dell’arredo di un locale o food store come una pasticceria o un panificio viene visto come qualcosa di non importante, qualcosa che non va ad influire nelle casse del proprietario a patto di una produzione di ottima qualità. Questo non è del tutto vero, la produzione artigianale dei prodotti venduti in un punto vendita è fondamentale per la sua sopravvivenza ed evoluzione, ma l’occhio sempre più allenato e bombardato da ciò che esteticamente funziona del cliente deve avere un seguito in ogni aspetto quotidiano della sua vita. Cosa c’è, a tal proposito, di più quotidiano che andare a bere un caffè, fare colazione o acquistare il pane, è qui che subentriamo noi e le altre aziende del settore curando i dettagli e dando la nostra idea di arredo funzionale e coinvolgente.
Allo stesso modo, la realizzazione di un punto vendita o food store viene fatta seguendo delle linee guida strettamente personali ma fondamentali come l’illuminazione sia per banchi o vetrine che per la zona dedicata al cliente, la modalità di esposizione e la scelta di enfatizzare alcuni aspetti caratterizzanti del locale per rimanere in linea con un’immagine coordinata sia all’interno che all’esterno.
Credo che, soprattutto in un mondo frenetico come quello in cui stiamo vivendo, l’arredo e la progettazione di uno store contribuiscono almeno al 50% del suo successo e, a volte, l’ottima qualità dei prodotti diventa un fatto secondario.”
Quali sono i settori merceologici più attivi da questo punto di vista?
“Parlare di panificazione, pasticceria, ristorazione, bar come qualcosa di distinto che viaggia su linee parallele che non si incontreranno mai, al momento, è qualcosa di sbagliato. Ormai ogni locale cerca di espandersi o al suo interno o esternamente con altri punti vendita per coprire più zone e diverse fasce orarie. Quello che si può trovare oggi entrando in un panificio, spesso, è esattamente quello che si può trovare in una pasticceria o in un bar e, in alcuni casi, in un ristorante o pizzeria. Una società che in diversi aspetti tende verso la specializzazione e a diversificare sempre più per le maggiori capacità e competenze specifiche, si scontra con una voce controcorrente: i food store.”
Quali saranno le possibili evoluzioni future?
“Per quanto riguarda l’arredo il presente e probabilmente il futuro prossimo sono legati agli aspetti minimal, vintage e al riutilizzo in una modalità del tutto differente di oggetti comuni.
Se invece parliamo della tendenza che stanno seguendo i locali arriviamo alla ricerca del gusto, la parola chiave diventa gourmet: si cerca di differenziarsi, c’è molta attenzione per le materie prime, si deve “combattere” con clienti sempre più allenati al gusto e quindi critici e infine si va verso una lavorazione dei prodotti sempre più naturale e attenta alle problematiche di salute delle persone.
La domanda sta, piano piano, modificando l’offerta e le nuove generazioni di panettieri, pasticceri o ristoratori se ne sono accorti e lavorano sfruttando quello che di positivo possono ottenere da questa situazione.”
Tags: bar, Food design, Food store, gelaterie, pasticcerie, ristoranti
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